Di Michela Grana e Carmen Bazzano –
Soft skills, skills for life, key competences for LLL: tante etichette, tanti modelli. Resta il fatto che le competenze “soft” sono sempre più richieste e importanti per far fronte al cambiamento.
Da una ricerca del World Economic Forum – Future of Jobs Report- nel 2025 tra le 10 top skills per lavoro almeno 7 sono soft skills.
In un mondo in rapido cambiamento sono queste competenze quelle che contano di più.
Ma quali sono? diversi sono i modelli e le denominazioni utilizzate, le definizioni non sono definitive, le competenze sono uniche, ma interrelate e a volte sovrapposte fra loro.
In sintesi alcuni modelli sono illustrati qui sotto.
Ma come valutarle (auto-valutarle), svilupparle e certificarle? alcune indicazioni di progetti e strumenti qui
OMS, Life skills
1993 OMS (WHO) «LIFE SKILLS» o “skills for life” – competenze per la vita.
«Life skills are abilities for adaptive and positive behaviour, that enable individuals to deal effectively with the demands and challanges of everyday life»
Sviluppate all’interno del Programma per la salute mentale, nel rapporto “Life skills education for children and adolescents in schools” si dichiara che possono essere molte e diverse da paese a paese, ma ce ne sono alcune comuni e fondamentali per lo sviluppo del benessere di bambini e adolescenti.
- Decision making
- Problem solving
- Creative thinking
- Critical thinking
- Effective communication
- Interpersonal relationship skills
- Self-awareness
- Empathy
- Coping with emotions
- Coping with stress
OECD (OCSE) 2003 – Progetto DeSeCo – The Definition and Selection of key Competencies
Il Progetto DeSeCo è stato promosso dall’OCSE come ampliamento del progetto PISA – Programme for International Student Assessment (competenze di base: lettura, matematica, scienze e problem solving)
«The assessment of student performance in selected school subjects took place with the understanding, though, that students’ success in life depends on a much wider range of competencies”
« Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi, comporta non solo il possesso di conoscenze e di abilità, ma anche l’uso di strategie e di routine necessarie per l’applicazione di tali conoscenze e abilità, nonché emozioni e atteggiamenti adeguati e un’efficace gestione di tali comportamenti … include componenti cognitive ma anche componenti motivazionali, etiche, sociali e relative ai Comportamenti”.
OCSE (2005) The Definition and Selection of Key Competencies (DeSeCo) – Executive Summary
Individua le seguenti competenze:
Interagire in gruppi sociali eterogenei
- Relazionarsi in modo adeguato con gli altri
- Cooperare
- Gestire e risolvere il conflitto
Agire autonomamente
- Agire all’interno di ampi contesti
- Pianificare la vita e i progetti personali
- Capacità di difendere e affermare i propri diritti, interessi, limiti e bisogni
Usare gli strumenti in modo interattivo
- Capacità di usare in modo interattivo linguaggio, simboli e testo
- Capacità di usare in modo interattivo la conoscenza e l’informazione
- Capacità di usare in modo interattivo la tecnologia.
Key competences for LLL – Unione Europea
Il dibattito sulle competenze si sviluppa dal 1993, a partire dal Libro Bianco di Delors.
Per le competenze chiave per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita vengono indicate una prima volta nel 2006 e riviste nel 2018 (COUNCIL RECOMMENDATION of 22 May 2018 on key competences for lifelong learning – 2018/C 189/01)
- competenza alfabetica funzionale
- competenza multilinguistica
- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
- competenza digitale
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
- competenza in materia di cittadinanza
- competenza imprenditoriale
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
ISFOL, competenze trasversali
Le competenze si dividono in:
Competenze di base: fondamentali, prerequisiti, “saperi minimi”
Competenze tecnico – specialistiche: relative a saperi, tecniche professionali connesse ad azioni o processi specifici
Competenze trasversali: aspecifiche, altamente trasferibili, relazionali, diagnostiche, d’azione
E le competenze trasversali sono raggruppabili secondo tre assi:
Diagnosticare: prestare attenzione, percepire, rappresentarsi, interpretare, …
Relazionarsi: riconoscere sé e l’altro, ascoltare, comunicare, cooperare, …
Affrontare (coping): assumersi responsabilità, progettare, prendere l’iniziativa, decidere, …
Secondo il modello la prestazione efficace si ottiene quando, alle competenze ( di base, tecnico specialistiche e trasversali) si aggiunge la capacità metacognitiva ( imparare ad imparare)
MIUR, competenze di cittadinanza
Nel 2007 il Ministero dell’istruzione hai individuato 8 competenze di cittadinanza che sono riferimento per l’attività scolastica in Italia.
Attualmente per le attività di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) si fa riferimento alle competenze chiave europee.
ESCO – UE
Il Progetto ESCO, lanciato nel 2010 dalla DG Employment, Social Affairs and Inclusion – supportata da CEDEFOP (European Centre for the Development of Vocational Training), è una classificazione multi lingua delle occupazioni, qualificazioni, competenze e abilità a livello europeo, che vengono identificate e categorizzate, in 25 lingue europee, in continuo aggiornamento
E’ un sistema informatico di formato aperto, consultabile gratuitamente
Goleman, soft skills e intelligenza emotiva
Daniel Goleman fa un adattamento delle diverse teorie sull’intelligenza emotiva sottolineando l’impatto dell’intelligenza delle relazioni e concentrando l’attenzione sulle competenze emotive in particolare su come si rivelano importanti nel contesto lavorativo;
Individua:
5 fondamentali dimensioni dell’intelligenza emotiva
25 competenze emotive e sociali che derivano da queste 5 dimensioni
Dimensioni personali: determinano il modo in cui controlliamo noi stessi
- Consapevolezza di sé
- Dominio di sé
- Motivazione
Dimensioni sociali: determinano il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri
- Empatia
- Abilità sociali